Concorso di idee - Istituto musicale Sammarinese
Esito: progetto 1° classificato
Capogruppo: Arch. Antonella Salvatori
Gruppo progettazione: Arch. Sandro Pittini, Andrea Albini, Mirko Battazza e Fabrizio Fiscaletti.
Il progetto risponde a precise necessità funzionali, ovvero quelle di ridistribuire gli spazi esistenti e realizzare un nuovo volume al fine di completare, connettere e articolare gli spazi in maniera semplice e senza barriere architettoniche, nonostante la complessita plano-altimetrica degli spazi esistenti.
Si prevedono due tipi di intervento correlati tra loro: a) il restauro conservativo attraverso il quale si consolidano, si sostituiscono le parti degradate e si eliminano gli interventi incongrui (superfetazioni); b) l'addizione tramite la ricostituzione sullo stesso basamento di un nuovo volume che va a soddisfare tutte quelle esigenze che non trovano riscontro all'interno degli spazi esistenti. L'addizione viene resa evidente dalla essenzialità delle linee e dei materiali, da un calibrato disegno delle aperture, tutto ciò in armonia con il contesto paesaggistico. Unità nella diversità. Se la percezione acustica è fondamentale nella definizione degli ambienti interni per un edificio in cui si pratica musica, la percezione visiva assume un ruolo importante nel superare l'idea di "contenitore" e di permettere ai fruitori dello spazio di vivere anche l'ambiente che li circonda. Tutto ciò conferisce una forte relazione con il luogo posto fra il mare all'orizzonte e la roccia boschiva alle spalle.
La continuità del basamento permette di unire il nuovo con l'esistente e di poggiare entrambi su uno stesso elemento che serve anche ad unire funzionalmente gli spazi e a fornire un ambiente di accesso comune. Il giardino a livello del basamento è uno spazio importante per dare respiro al complesso e separare anche acusticamente l'edificio dalla vicina strada.
L'intervento è in fase di realizzazione.